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I pastelli a cera acquarellabili Caran d’Ache

Pastelli a cera… acquarellabili! Ebbene sì! Con questo articolo scopriremo un prodotto sorprendente e di altissima qualità, estremamente versatile: i pastelli a cera acquarellabili Neocolor II Caran d’Ache.

 

Cosa sono i pastelli a cera acquarellabili Neocolor II?

 

I pastelli a cera acquarellabili Neocolor II sono prodotti di altissima qualità, dai colori brillanti, coprenti e resistenti alla luce. Sono comodi da trasportare e possono essere utilizzati come veri e propri acquerelli portatili: questi pastelli, infatti, possono essere utilizzati direttamente su carta oppure “grattati” sulla superficie ruvida di una Tavolozza per matite acquarellabili Palette Acquerelle Caran d’Ache per catturarne il pigmento e acquerellarlo sulla tavolozza. Si tratta di colori molto versatili, dalle infinite possibilità di utilizzo, ottimi per sperimentare acquerelli veloci o tecniche miste.

 

Perché provare i pastelli a cera acquarellabili Neocolor II?

 

I pastelli a cera acquarellabili Neocolor II sono ideali per chi padroneggia le tecniche secche ma vuole approcciarsi all’acquerello; questi pastelli, infatti, permettono di disegnare un soggetto con tutta la precisione offerta dagli strumenti a secco (come matite e pastelli), e di poter godere dei fantastici effetti dell’acquerello con una sola passata di pennello! Se non siete ancora pronti per impugnare un pennello, invece, è possibile utlizzare il Flacone Spray Caran d’Ache per spruzzare l’acqua direttamente sul disegno e godere delle strepitose sfumature ed effetti che si possono ottenere.

 

Come si utilizzano i pastelli a cera acquarellabili?

 

Le tecniche di utilizzo di questi versatili pastelli sono tantissime, ma qui di seguito vi mostrerò la più tradizionale. Per realizzare un disegno con i pastelli a cera acquarellabili sono necessari:

  • Pastelli a cera acquarellabili Neocolor II Caran d’Ache
  • Carta per acquerello
  • Pennello tondo per acquarello

I pastelli a cera Neocolor II sono disponibili in confezioni di vario formato: da 10, 15, 30, 40, 84 o 126 colori.

 

Proviamoli!

 

Cominciamo con il disegnare il nostro soggetto, in questo caso un bel paesaggio montano. Potete utilizzare una semplice matita HB, premurandovi però di rimuovere l’eccesso di grafite con una gomma pane. NB Per evitare che la carta si imbarchi è necessario preparare la carta per acquerello come vi ho mostrato in questo articolo.

 

Una volta preparato il disegno abbozzate le ombre e le forme del soggetto con i pastelli Neocolor II. Nel mio caso è stato sufficiente utilizzare un solo colore poiché le ombre sulla neve assumono un colore blu. Non è necessario essere troppo precisi perché l’acqua interverrà sul nostro tratto sfumandolo. Dosate bene la quantità di pigmento che lasciate sulla carta poiché i pastelli Neocolor II sono davvero carichi di pigmento e i colori sono molto intensi.

 

 

Una volta terminato l’abbozzo con i colori a secco potete intervenire con l’acqua. Come per tutte le tecniche nuove è importante, almeno all’inizio, sperimentare, per cui provate ad aggiungere più o meno acqua al vostro disegno per osservare come reagisce il colore e qual è l’effetto che più vi aggrada.

 

 

Potete intervenire sul disegno acquarellato, una volta asciutto, per aggiungere dettagli a secco e per, eventualmente, acquerellarli di nuovo ottenendo nuove sfumature fra il primo e il secondo strato.

 

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