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Come dipingere le onde del mare ad acquerello

Onde del mare

Se non vedete l’ora di affondare i piedi nella sabbia e rilassarvi al sole cullati dal suono delle onde del mare questo tutorial su come dipingere le onde del mare ad acquerello è proprio quello che vi serve! Ebbene sì, nell’attesa dell’estate, dipingere il mare è un modo per rilassarsi e viaggiare con la mente verso luoghi e momenti che, sono certa, vi hanno fatto e vi faranno stare bene.

Mettetevi comodi allora, sfoderate calzoncini e infradito, impugnate il pennello e rilassatevi: il mare, innanzitutto, è uno stato d’animo!

 

Materiale che ci serve

 

Una volta entrati nel giusto mood tutto quello che vi serve per dipingere le onde del mare ad acquerello sono:

  • un foglio per acquerello (a grana medio-grossa da 300 grammi, 100% cotone )
  • una bacinella
  • una tavoletta di legno
  • una spugna pulita
  • carta gommata
  • pennelli tondi da 4, da 8 e da 14
  • gouache bianca (facoltativa)

e, naturalmente, gli acquerelli. Questi ultimi possono trovarsi in forma secca (godet), semi-fluida (gouache) o liquida (ecoline), ma la resa finale è molto simile per cui vi consiglio di optare per la comodità e trasportabilità dei godet. Utilizzarli è molto semplice: basta aprire la scatolina, bagnare i panetti con il pennello inumidito nell’acqua e iniziare ad acquerellare. 

 

Carta per acquerello

 

La prima cosa da fare per dipingere le onde del mare ad acquerello è preparare il supporto, ovvero la carta. Ne esistono di molti tipi e si differenziano per grammatura, composizione e grana. Una buona carta per acquerello deve avere una grammatura di almeno 300 grammi/mq e dev’essere composta almeno al 50% da fibre di cotone.

Per evitare che la carta assorba l’acqua in maniera disomogenea durante la stesura del colore è necessario immergerla in una bacinella d’acqua pulita e lasciarla in immersione fino a che tutte le fibre non si siano completamente distese. Le tempistiche di immersione variano a seconda della composizione della carta: una carta composta al 50% cotone e al 50% cellulosa può restare immersa per 3-4 minuti, mentre una carta 100% cotone può restare in acqua anche più di 30 minuti.

Passato il tempo necessario sarà possibile estrarre il foglio dall’acqua, lasciarlo sgocciolare, stenderlo su una tavoletta e tamponarlo con una spugna umida per assorbire l’acqua in eccesso. A questo punto si fissano tutti e quattro i lati con la carta gommata e si attende che il foglio sia completamente asciutto. 

 

Studio del soggetto

 

Prima di cominciare a dipingere le onde del mare ad acquerello è fondamentale studiare il soggetto avvalendoci di fotografie o opere di altri artisti: osserviamo attentamente la morfologia delle onde, analizziamo i colori, studiamo le texture delle diverse superfici. E’ importante, quando si dipinge, tenere sempre a portata di sguardo l’immagine che intendiamo riprodurre. Poiché trovo molto interessante il contrasto di colore fra il blu del mare, il bianco della spuma e l’ocra della sabbia io ho scelto una veduta del mare dall’alto.

 

Mattiamoci all’opera

 

Esistono diverse tecniche per dipingere il mare ad acquerello ma trovo che quella più semplice e diretta consista nel bagnare la carta con un pennello tondo molto grande o con un pennello piatto, caricare il pennello tondo di colore, e poi lasciare che l’effetto bagnato su bagnato disegni per noi le trame e le luci dell’acqua del mare. Avendo cura di mantenere la carta sempre bagnata proseguiamo stemperando il colore fino a lasciar trasparire il bianco della carta laddove vogliamo che risalti la spuma del mare. 

 

Primi passi onde acquarello

 

Sempre a carta bagnata cominciamo a definire le zone più scure dell’acqua in contrasto con quelle bianche della spuma e carichiamo di colore le zone di un blu più intenso. A questo punto, aggiungendo del giallo al blu del nostro mare ricreiamo le sfumature verdastre a ridosso della spuma. 

 

Onde mare acquarello pennello

 

Per gli stacchi netti, come quello tra spuma e sabbia, occorre stare attenti che la carta sia asciutta e ci consenta di tracciare una linea di confine pulita. Definita la linea di confine proseguiamo con l’ocra colorando tutta la sabbia. Definiamo i particolari e sottolineiamo le ombre create dalla spuma sul mare e sulla sabbia.

 

Onde mare spiaggia

 

A questo punto, lasciato asciugare il lavoro, per dare maggiore risalto alla spuma, possiamo utilizzare la gouache bianca senza diluirla, approfittando della ruvidità della carta per stendere il colore secco a mò di spuma.

Finito! E’ stato rilassante, non è vero?

 

Ecco qui come dipingere le onde del mare ad acquerelli!

 

Onde del mare ad acquarello terminate

 

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